Quando c’è la salute c’è tutto. E se non c’è?
È iniziato un nuovo anno e non posso che augurare felicità e salute.
Sì, perché “quando c’è la salute c’è tutto”, lo dice anche il proverbio. La salute, si sa, è davvero un gran valore, e la sua mancanza crea molto scompiglio. Sia nelle persone organizzate sia in quelle che non sentono di essere così talentuose, quando viene a mancare questo importante cardine di vita, la situazione si fa delicata e tutti siamo messi sullo stesso piano, tutti ripensano alle proprie priorità e necessità.
Sia che siamo noi a viverlo in prima persona, sia che affianchiamo una persona in difficoltà, è importante avere gli strumenti giusti per alleggerire quella che è una situazione per sua natura già complessa.
Come dire è meglio farci un pensiero a mente sana e avere le cose sempre in ordine, sia che tu che stai leggendo faccia parte della schiera dei professional organizer di APOI, sia che desideri farne parte, sia che tu sia semplicemente entusiasta nell’approfondire i temi di organizzazione personale.
A cosa prestare attenzione da un punto di vista organizzativo per far fronte ad un momento di salute incerto?
Tre aspetti per cominciare.
1. Avere gli strumenti giusti per semplificare i processi
Anche andare dal medico per ritirare una ricetta quando si sta davvero male è faticoso, quindi molto meglio pensarci prima e attivare tutti i servizi che evitano spostamenti e code inutili.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico regionale (FSEr) attivo per tutti i cittadini italiani permette di avere on line tutti i dati e documenti relativi alla propria salute. Velocemente è possibile ritrovare referti, informazioni e scaricare le ultime ricette.
Un’altra cosa molto semplice è avere già a disposizione l’elenco delle farmacie di turno, ogni anno è disponibile un piccolo volantino tascabile, o in alternativa è utile segnare tra i preferiti l’indirizzo web con l’equivalente digitale, così non dovrai all’ultimo valutare l’affidabilità del sito, l’avrai già controllata in precedenza e andrai sul sicuro a reperire l’informazione corretta.
Molto vantaggioso è anche avere già salvato in rubrica il numero delle farmacie vicine a casa che fanno consegne a domicilio. Così come tenere un elenco dedicato dei contatti dei propri medici di riferimento con gli orari di reperibilità, ma questo trova migliore archiviazione nel fascicolo dedicato e per questo andiamo al punto due.
2. Avere un proprio archivio aggiornato, leggero ed esaustivo
È vero che nel fascicolo elettronico si trova tutto, ma io consiglio sempre di fare un archivio personale della propria “storia clinica” dedicando una cartellina di colore diverso per ogni aspetto medico (dentista, vaccinazioni, analisi sangue… il numero dipenderà dagli aspetti medici che più tieni sotto controllo).
All’interno consiglio di raccogliere tutti i referti delle visite, degli interventi e dei controlli, dai più vecchi ai più recenti, lasciando solo i referti e non anche eventuali ricette, note o pagamenti di ticket e visite. Meglio mettere tutte queste informazioni secondarie rispetto alla storia clinica in una cartella “contabilità salute”. Sulle note ci torniamo dopo, c’è un posto anche per quelle!
Inoltre, consiglio di utilizzare la cartellina in altri due aspetti: la copertina e l’interno copertina. Nell’interno potrai annotare tutti i contatti utili, quelli dei quali ti parlavo alla fine del punto numero uno, e le note più rilevanti di cui sopra. Ecco, come promesso, che tutto ha trovato il suo posto 😉.
Nella copertina ti consiglio di aggiungere un foglio e lì scrivere la sintesi della tua cartella clinica e cioè di annotare in breve quando hai fatto una visita, cosa è successo e cosa dovrai fare dopo se c’è qualche ulteriore passo da fare. Se il foglio si esaurisce, basterà aggiungerne uno sopra e continuare.
Questo sistema di raccolta informazioni ti tornerà molto utile perché quando si sta male i dottori giustamente fanno molte domande e la memoria vacilla… “quando ha fatto l’ultimo controllo?” e “quando è emerso quest’aspetto”? “quanto era quel valore?” Gli anni passano per tutti e non è detto che ci si ricordi tutto alla perfezione. Se lo hai scritto nei fogli in copertina, basterà leggere, e ritroverai tutte le informazioni velocemente senza perderne nessuna.
Ecco che così avrai un archivio personalizzato, completo di tutte le informazioni, leggero di ciò che non serve, come i pagamenti e le note, e soprattutto con l’ultimo dato a portata di mano! Utile, no?
3. Darsi il tempo per affrontare mente e corpo la questione
Questa è la parte più complessa, ma quando si sta davvero male, tutto il resto passa in secondo piano. È molto importante saper gestire al meglio il proprio tempo anche in queste situazioni.
E così come i professional organizer possono essere molto utili nel creare il proprio archivio e fare in modo che tutti gli strumenti utili a gestire la salute siano attivi, così possono essere d’aiuto a monte per insegnare una buona gestione del tempo che faccia fronte anche a un’emergenza di salute.
Ecco altre tre parole chiave per gestire il tempo nella malattia: priorità, delega e presenza. Priorità perché per l’appunto la salute viene prima di tutto e quindi è giusto passare il resto in secondo piano, ma non bloccando tutto, quando piuttosto facendo l’indispensabile e delegando il resto. Infine, presenza, perché è giusto essere presenti mente e corpo nella propria malattia per poterla affrontare nel modo che ci è più consono. Non tutti reagiscono allo stesso modo e non tutti fanno le stesse cose, ma dedicarsi al problema in sé con le proprie tecniche e i propri modi e rispettando i propri sentimenti è sicuramente il modo migliore per mettere mano alla questione.
Prendersi cura della propria salute significa anche essere pronti nei momenti difficili e non c’è da vergognarsi se in alcuni momenti come questi non si è pronti e organizzati. Tutti sono in difficoltà quando non c’è la salute. Quindi… pensaci prima, cura questi tre aspetti o fai in modo che una figura professionale, e ti assicuro che i P.O. sono degli ottimi esperti in questo campo, ti diano gli strumenti giusti per alleggerire il momento difficile e darti la tranquillità per affrontare anche questi aspetti, meglio farsi trovare pronti, non credi?
Come dice la saggezza popolare: la salute è molto cara, e chi può la ripara!
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