Pulire e organizzare casa

Due azioni complementari ma diverse

 

Quante volte siete stati sgridati dai vostri genitori per il caos in camera?

Vi ricordate le loro parole esatte?

Vi chiedevano di pulire, di riordinare o piuttosto facevano un miscuglio tra i due termini?

Sicuramente l’ultima opzione.

Sì perché è facile creare una sovrapposizione tra i due concetti, sicuramente complementari; ma profondamente diversi.

Come fare allora a distinguere le due azioni?

 

Pulire casa

Tra le pulizie di casa rientrano queste attività:

  • aprire le finestre e far cambiare aria alle stanze chiuse. È un’azione molto importante: l’aria e la luce sono infatti due disinfettanti naturali contro l’umidità che causa la muffa, fanno asciugare più in fretta le superfici che hai lavato, accelerano il processo di eliminazione delle componenti volatili dei detersivi che sono nocive per la salute.
  • rifare i letti tutti i giorni e cambiare le lenzuola una volta a settimana. Per una maggiore salubrità, ti consiglio di non rifare il letto appena ti alzi: lascia le coperte ai piedi del letto in modo che i cuscini e il materasso prendano aria. Tu intanto vai a fare colazione, a lavarti e vestirti. Torna a rifare il letto prima di uscire di casa. Così facendo cuscini, materasso e la biancheria avranno una durata maggiore; avrai la sensazione di dormire in una stanza più fresca e pulita; riuscirai ad addormentarti prima del solito e riposerai meglio.
  • spolverare mobili e soprammobili, spazzare e lavare i pavimenti, passare l’aspirapolvere. Il mio consiglio è di iniziare a spolverare dall’alto: parti dai quadri appesi alle pareti e dai lampadari, passa ai soprammobili, poi ai mobili ed infine il pavimento in modo da raccogliere tutta la polvere della stanza con una sola passata di aspirapolvere.
  • lavare piatti, stoviglie e piano cottura. Una ricerca del Prof. Lenny Vartanian dell’University of New South Wales ha dimostrato che lavare i piatti e il piano cottura subito dopo aver cucinato e mangiato, fa restare le persone in forma: perché non provare allora? Invece di lasciare che lo sporco si incrosti sulle pentole e sui fornelli, che aleggi per la casa l’odore del cibo (che va bene in cucina; ma non in camera da letto), puliamo tutto e questo farà anche bene alle tasche: ci sarà risparmio di acqua e di detersivo; purtroppo, due cose molto costose in questo periodo.
  • Lavare, asciugare i panni e stirarli man mano, anziché accumularli nel cesto dei panni da lavare o in quello degli indumenti da stirare renderà più facile il compito: ci saranno meno grinze e pieghe contro cui lottare, il profumo del detersivo e dell’ammorbidente resteranno più a lungo, le fibre saranno più resistenti e i panni manterranno la loro forma, i colori resteranno accesi come appena comprati.

 

Organizzare casa

Organizzare casa vuol dire valutare quanto gli oggetti presenti in ciascun ambiente siano effettivamente nel posto più adatto.

Come prima cosa, prendete tutti gli oggetti che si trovano in un posto e toglieteli da scaffali, mensole, cassetti, armadi.

Iniziate a passarli in rassegna, guardateli, prendeteli in mano uno alla volta. Chiedetevi se sia facile per voi prenderli e riporli lì o se dovete fare manovre e spostamenti difficoltosi con altri oggetti che ne ostacolano il raggiungimento. Starebbero meglio da un’altra parte? Sono lì perché non sapete dove buttarli anche se non vi servono più?

Se gli oggetti rispondono ai vostri criteri di utilità, frequenza d’uso, estetica; metteteli nella categoria degli oggetti da tenere, ma aspettate a trovare loro una collocazione precisa.

Se invece un oggetto è un doppione rispetto a qualcosa che già possedete, un regalo indesiderato, qualcosa di rotto che non vi conviene riparare, qualcosa che non utilizzate, che non volete più; mettetelo nella categoria degli oggetti da eliminare, regalare, donare, rivendere.

Adesso potete passare alla fase di ricollocamento degli oggetti.

  • Potete tenere a portata di mano ciò che si usa spesso, che è deperibile o prossimo alla scadenza (se si tratta di alimenti), ciò che è aperto ed in uso (vale per alimenti, medicinali, cosmetici, barattoli di colla e/o vernice per manutenzioni e bricolage).
  • Le scorte di pochi pezzi possono essere riposte dietro a ciò che è in uso, più in basso o più in alto a seconda della grandezza e dell’ingombro dello spazio. Oppure in un luogo più idoneo per la corretta conservazione (fresco o caldo, asciutto o umido, al buio o luminoso) e fuori dalla portata dei bambini se si tratta di prodotti chimici o tossici.
  • Tutto ciò che si deve conservare (ad esempio dei documenti) ma che non si usa spesso, può essere archiviato a parte ed eliminato man mano che scade l’obbligo di tenuta per legge o diventa inutilizzabile.

 

Se prendete la buona abitudine di riporre al suo posto ciascun oggetto una volta utilizzato, saprete sempre dove ritrovarlo, resterà integro e funzionante più a lungo e non dovrete spendere soldi per ripararlo o sostituirlo.

Organizzare casa vi aiuterà a pulirla più velocemente e meglio!

 

Alice Gaino

www.funorganize.com/alicegaino

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