Il termine “disorganizzazione cronica” non è una diagnosi medica, ma vuole descrivere lo stato di una persona se:
– lo stato di disorganizzazione persiste da molti anni;
– la sua disorganizzazione incide negativamente sulla qualità della sua vita e sulle relazioni sociali;
– ha provato varie volte a fare da solo ma senza nessun successo;
– pensa di non poter cambiare la sua condizione nel futuro;
La disposofobia, o più correttamente l’Hoarding Disorder (Disturbo da Accumulo in italiano) beneficia ormai di quasi due decenni di ricerca scientifica che parte dagli Stati Uniti con il Dottor R. O. Frost, G. Steketee e altri. Questa patologia è stata recentemente (2013) introdotta nel nuovo “Manuale diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali” (DSM-V) (tradotto in italiano nel 2014).
Il Disturbo da Accumulo deve essere diagnosticato da un clinico.
Il termine hoarding ha cominciato ad entrare nel vocabolario comune principalmente per il successo di alcune serie TV, prodotte negli Stati Uniti e ritrasmesse in Italia (come “Accumulatori seriali” e “Sepolti vivi”) che seppur semplificando molto il problema hanno iniziato ad accendere la luce sul tema.
In Italia il fenomeno è ad oggi ancora poco compreso, nonostante le ricerche parlino di una diffusione tra il 3,7 e 6% nella popolazione (Melli et al., 2013).
Le complesse capacità di pianificazione, decisione, categorizzazione che ci permettono di guadagnarci da vivere e di fare fronte ai tanti obblighi che la nostra società impone (arrivare in orario al lavoro, organizzare la giornata, pagare le tasse, le bollette, le assicurazioni, occuparsi della casa, delle riparazioni, della macchina, cucinare, fare il bucato, ecc.) divengono nell’hoarding progressivamente deficitarie determinando spesso uno stato di dissesto finanziario personale prima e familiare poi.
Il Professional Organizer specializzato in disorganizzazione cronica e disturbo da accumulo affianca le persone che desiderano iniziare un percorso di alleggerimento delle proprie abitazioni, crea un team di supporto, costruisce un percorso e un progetto che rispetta i tempi e di desideri della persona.
Per informazioni contattare:
Irene Novello
irene@apoi.it
Cell: 3478747150
Fonti:
– The Institute for Challenging Disorganization (ICD) (già National Study Group on Chronic Disorganization);
– disposofobia.org
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Vantano esperienza sul campo e possono offrire interventi accurati, ciascuno nel proprio ambito di specializzazione.
APOI intende garantire la qualità della professionalità dei propri associati.
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