La Settimana dell’organizzazione: i perchè

Ho sempre raccontato la Settimana dell’organizzazione, a partire dalla sua prima edizione che ha preso vita nel 2015. Come professional organizer l’ho vissuta e l’ho raccontata sul blog dell’Associazione, come addetta stampa di APOI l’ho raccontata verso l’esterno, al mio principale interlocutore: i media. In particolare a quelle redazioni e a quei giornalisti che a poco a poco hanno cominciato a interessarsi sempre più alla nostra professione, alla nostra Associazione, a questo tipo di manifestazione. Quelle redazioni che hanno avuto la sensibilità di cogliere il cambiamento e l’innovazione che questa professione propone, mettendo al centro la persona.

 

Perchè la prima

La prima Settimana dell’organizzazione ha avuto il claim “Vivere organizzati per vivere felici” perché vivere organizzati da un punto di vista personale, sia nelle vita privata che in quella pubblica, rappresenta il modo migliore per affrontare con ottime possibilità di successo le piccole sfide quotidiane, gli impegni incalzanti e la frenesia con cui la vita moderna procede, e soprattutto rappresenta un buon sistema per liberarsi da ansie e stress e avvicinarsi quanto più possibile ad uno standard di qualità della vita alto.

La Settimana dell’organizzazione del 2015 è nata per promuovere, anche in Italia, una cultura dell’organizzazione, molto diffusa in altri paesi come Stati Uniti, Inghilterra, Giappone e Australia dove da anni si celebrava il “Now” – National Organizing Week, e per avvicinare curiosi e appassionati ad uno stile di vita più sano, proprio di chi è padrone del proprio tempo e consapevole delle proprie scelte.

Perchè farla

La manifestazione, che parte con l’inizio della primavera, ha un doppio obiettivo: diffondere il messaggio del valore della buona organizzazione personale e ampliare la conoscenza della figura professionale che si occupa di organizzazione personale, il professional organizer. I cambiamenti sempre più repentini e necessari hanno messo al centro la persona e la sua organizzazione personale e la grande consapevolezza diffusa negli ultimi anni è quella di quanto sia necessario poter contare sulle proprie risorse, a partire dall’organizzazione personale.

L’Associazione dei professional organizers italiani con la Settimana dell’organizzazione vuole intercettare curiosi, interessati, appassionati di organizzazione, ma soprattutto quelle persone che sentono il bisogno di capire come alleggerire le proprie giornate, migliorare l’organizzazione del proprio tempo, ottimizzare gli spazi o le proprie risorse, comprendere i benefici dello space clearing, dare una struttura organizzata alla propria famiglia e allo svolgimento delle attività che vi ruotano attorno, e trovare una soluzione al proprio problema di organizzazione.

La manifestazione, inoltre, vuole ribadire l’importanza centrale dell’organizzazione nella vita delle persone, come antidoto ad un ritmo di vita frenetico e avvolgente, in cui lo spazio per il sé è diminuito e diventa quindi più forte il desiderio di riappropriarsi del proprio tempo e spazio e vivere in maniera gratificante le proprie esperienze.

 

Perchè questo format

La Settimana dell’organizzazione che da alcuni anni segue lo stesso format ha giorni dedicati a macro-temi di riferimento: il primo giorno dedicato alla casa, il secondo al lavoro, il terzo allo space clearing, il quarto a bambini e famiglia, il quinto all’ufficio, il sesto alla gestione del tempo e il settimo allo stile di vita; questo perché le risorse gratuite che ciascun professional organizer mette a disposizione sul sito di APOI o attraverso i social possano essere pubblicate in una categoria tematica di riferimento. Si tratta di video tutorial, infografiche, articoli, vademecum, post, dirette streming o eventi offline, risorse utili e facili da fruire che mettono in luce i consigli che un professionista dell’organizzazione può fornire e creano connessioni possibili, oltre a dare spunti di riflessione. (programma dettagliato su www.apoi.it).

Sette giornate, quindi, in cui i P.O. italiani mettono a disposizione le proprie conoscenze per avvicinare il proprio pubblico alla buona organizzazione, indispensabile a migliorare le proprie giornate, renderle più fluide, soddisfacenti e gratificanti.

 

Perchè piace

La Settimana dell’organizzazione propone un’offerta preziosa e diversificata che mette al centro l’importanza dell’organizzazione personale come strumento di benessere utile a vivere meglio, come rimedio allo spreco di risorse energie, come soluzione alla carenza di tempo e spazio, come fonte di benessere e appagamento.

Si tratta di una manifestazione che ha un potere rigenerante perché propone soluzioni pratiche, strumenti e consigli da attuare per mettere in atto cambiamenti organizzativi in un periodo dell’anno propizio, la primavera, in cui si è particolarmente propensi al cambiamento e infine promuove la diffusione di una cultura organizzativa che porti a uno stile di vita migliore a partire dall’organizzazione personale.

 

Fabiola Di Giov Angelo

 

 

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