La Settimana dell’organizzazione APOI 2023

Dal 21 al 27 marzo, torna la Settimana dell’organizzazione, la manifestazione che da nove anni APOI promuove per diffondere la cultura dell’organizzazione.

La manifestazione mira a diffondere il messaggio sul valore della buona organizzazione personale e ampliare la conoscenza della figura professionale dei professional organizer.

APOI ha simbolicamente scelto come primo giorno della Settimana dell’Organizzazione il 21 marzo, che coincide con l’inizio della primavera, per agevolare una riflessione consapevole in un momento ideale per ripensarsi e ripensare ai propri spazi, al proprio tempo, alla gestione di sé.

Il format della manifestazione anche quest’anno dedica ogni giorno della settimana a un tema diverso, si inizia il primo giorno con la casa, il secondo con il lavoro, il terzo si passa allo space clearing, il quarto a bambini e famiglia, il quinto all’ufficio, il sesto alla gestione del tempo e il settimo si finisce con lo stile di vita. Ogni giorno il sito di APOI e i social metteranno a disposizione di tutti, le risorse preziose create dai professional organizer sottoforma di video, infografiche, post, vademecum, dirette streaming. La manifestazione, dedicata all’organizzazione personale, ancora una volta si propone di fornire soluzioni immediate a problemi quotidiani, come la gestione degli spazi domestici, l’alleggerimento dell’armadio, l’individuazione di nuovi spazi per l’home office, la gestione del tempo, lo smart working, l’organizzazione in famiglia e con i figli, per dare immediatamente la misura dei benefici dell’organizzazione personale.

 

I 3 perchè della Settimana dell’organizzazione

Dopo 9 anni APOI continua a celebrare la Settimana dell’organizzazione perché è un’Associazione dinamica e vitale e crede fermamente nel valore della divulgazione dell’organizzazione personale. L’Associazione, alle soglie del suo decimo anno di vita, è ormai una realtà matura e complessa capace di programmare e pianificare e in grado di rispondere ai bisogni dei suoi associati, grazie anche alla visibilità che gli garantisce in momenti fondamentali di comunicazione e attraverso gli strumenti immediati che usa per raggiungere in questo caso il grande pubblico: i social e il sito.

I professional organizer di APOI colgono l’opportunità della Settimana dell’organizzazione, per sperimentare, mettersi alla prova, comunicare, interagire con i propri clienti. I professionisti dell’organizzazione, che propongono consigli e soluzioni pratiche, entrano in contatto con il grande pubblico e lo fanno individualmente, ma anche all’interno di un contesto molto più ampio che descrive una realtà consolidata e lanciano un messaggio molto chiaro. Gli eventi o le risorse realizzate dai singoli P.O. sono l’occasione per provare con mano quanto sia facile, grazie al supporto di professionisti, produrre piccoli cambiamenti che mirano al miglioramento della propria organizzazione personale. Negli anni le proposte sono cambiate, hanno posto l’accento sugli eventi in presenza piuttosto che su quelli in streaming, ciò che è stato sempre chiaro è quanto sia interessante cogliere l’occasione per comunicare la propria professione, i propri valori, la propria specializzazione e il proprio modo di svolgere la professione.

Gli interlocutori di APOI, che sono appassionati, ma anche disorganizzati, professionisti e giornalisti, hanno sempre dimostrato un vivo interesse per la manifestazione sull’organizzazione. Per molti ha rappresentato un appuntamento per approfondire, conoscere o consolidare le proprie conoscenze o curiosità, per altri è stata l’occasione per muovere i primi passi nel migliorare se stessi e la propria organizzazione personale, passando da semplici messaggi o poche regole che pongono nella dimensione giusta quella dell’accoglienza e dell’apprendimento. Per alcuni è stata l’occasione giusta per prendere decisioni e sperimentare competenze che fino ad allora non avevano giustamente valorizzato e attenzionato e infine per altri è stato un interesse professionale a muovere l’attenzione, che ha contribuito a dare visibilità alla nostra professione, con la sua disciplina e il suo comportamento etico, e al suo impatto sulla vita quotidiana.

 

Fabiola Di Giov Angelo

 

 

 

 

 

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