La Settimana dell’organizzazione 2021 di APOI

Sette anni fa ha preso vita la prima edizione della Settimana dell’organizzazione. Una manifestazione che ha avuto il pregio di rappresentare fortemente i valori della nostra associazione oltre alle caratteristiche della nostra professione. E’ infatti una manifestazione che, attorno a macro-temi importanti e con una voce corale si diffonde in maniera capillare su tutto il territorio nazionale; ha un potere rigenerante perché propone soluzioni pratiche, strumenti e consigli da attuare per mettere in atto cambiamenti organizzativi in un periodo dell’anno propizio, la primavera, in cui si è particolarmente propensi al cambiamento e infine promuove la diffusione di una cultura organizzativa che porti a uno stile di vita migliore a partire dall’organizzazione personale.

Una manifestazione così densa di significato ha seguito nel tempo un percorso che l’ha arricchita di contenuti e che ha visto crescere l’interesse di un pubblico diversificato. Sostanzialmente l’espressione più potente della Settimana dell’organizzazione APOI è data dall’idea di avere concentrato in un periodo dell’anno che va dal 21 al 27 marzo, un messaggio unico, frutto della voce di tanti, che mira a far conoscere la figura professionale del P.O. l’Associazione che raccoglie i professionisti dell’organizzazione italiani e il valore della buona organizzazione.

Durante questa intensa settimana, e nei giorni immediatamente precedenti e successivi, i professional organizer italiani infatti concentrano energie e mettono a disposizione conoscenze per fare in modo che un numero sempre maggiore di persone possa cogliere l’opportunità di apprezzare i benefici dell’organizzazione, sperimentare, intraprendere oppure semplicemente ascoltare.

 

Come si svolge la Settimana dell’organizzazione

La Settimana dell’organizzazione che da alcuni anni segue lo stesso format ha giorni dedicati a macro-temi di riferimento: il primo giorno dedicato alla casa, il secondo al lavoro, il terzo allo space clearing, il quarto a bambini e famiglia, il quinto all’ufficio, il sesto alla gestione del tempo e il settimo allo stile di vita; questo perché le risorse gratuite che ciascun professional organizer mette a disposizione sul sito di APOI o attraverso i social possano essere pubblicate in una categoria tematica di riferimento. Si tratta di video tutorial, infografiche, articoli, vademecum, post, risorse utili e facili da fruire che mettono in luce i consigli che un professionista dell’organizzazione può fornire e creano connessioni possibili, oltre a dare spunti di riflessione.

Ma la Settimana dell’organizzazione, non è solo questo, è anche l’occasione per eventi e interazione, in cui professional organizer e pubblico entrano in contatto, seppur in maniera virtuale. Infatti, in particolare quest’anno, durante il quale l’emergenza sanitaria inibisce gli eventi in presenza e offline che invece fanno parte della tradizione storica della manifestazione di APOI, gli eventi saranno in modalità streaming. Una modalità che non appare ormai molto distante dalle abitudini della maggior parte delle persone e che invece sembra consentire di raggiungere un pubblico sicuramente più vasto, diversificato, lontano, talvolta insolito.

Un calendario dettagliato, pubblicato sul sito dell’Associazione, diventa la cartina grazie alla quale orientarsi per scoprire gli eventi in corso e conoscere gli argomenti attorno a cui i singoli eventi verranno organizzati. Tante le parole chiave che ispirano gli eventi perché tante sono le specializzazioni dei singoli professional organizers, da procrastinazione a gestione del tempo, da decluttering e space clearing a produttività ed efficacia, senza dimenticare la semplificazione e la fondamentale regola del fare bene una cosa per volta.

L’organizzazione, ancora una volta, attraverso la manifestazione di quest’anno fornisce soluzioni immediate a problemi quotidiani e attuali, la gestione degli spazi domestici, l’alleggerimento dell’armadio, l’individuazione di nuovi spazi per l’home office, la gestione del tempo e lo smart working, l’organizzazione in famiglia e con i figli, rivelandosi un’abilità e una competenza da migliorare grazie all’aiuto di esperti professionisti.

 

Fabiola Di Giov Angelo

 

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