La gestione del tempo nelle persone con ADHD*
La frase che potrebbe sintetizzare la gestione del tempo nell’ADHD è: “Quando lo senti, è troppo tardi“.
Il professor Russell Barkley, uno dei massimi esperti di ADHD, ha affermato che l’ADHD non è un disturbo del sapere cosa fare, è un disturbo del fare ciò che sai, nei momenti e nei luoghi giusti.
L’ADHD non è solo un disturbo dell’infanzia. È una condizione permanente per la maggior parte delle persone che ne soffrono e che può cambiare durante le fasi dell’età adulta: sposarsi, creare una famiglia, fare carriera o cambiare lavoro e gestire una casa.
Per gli adulti con ADHD, attraversare con successo questi eventi richiede abilità di sviluppo specifiche, soprattutto nella gestione del tempo.
La procrastinazione e la gestione del futuro
Le persone che soffrono di ADHD sono fortemente influenzate da ciò che sta accadendo intorno a loro.
Più è lontana una potenziale ricompensa o punizione, meno le persone con ADHD ne sono motivate (hyperbolic discounting).
Una scadenza di venerdì non significa molto il lunedì. L’impostazione della sveglia delle 6:00 del mattino di domani non li porta a letto alle 22:00.
Le persone con ADHD capiscono che sarebbe bene agire prima piuttosto che dopo: hanno solo difficoltà a farlo.
Per molti adulti con ADHD, gli eventi e le conseguenze futuri non compaiono sui loro radar mentali fino a molto tempo dopo e non se ne accorgono. Anche se qualche compito è sul loro schermo radar, non riescono a raccogliere la motivazione per agire su di esso. Questo li lascia eccessivamente dipendenti dalla pressione della scadenza incombente e quindi, liberi di procrastinare.
Gestire l’ADHD implica principalmente aiutare il futuro a vincere sul presente.
Modi pratici per vedere il tempo
- Per la tua routine mattutina, metti una lista in bagno delle attività da svolgere indicando il tempo totale necessario per svolgerle. Metti una lista simile nella tua camera da letto e un’altra in cucina. Assicurati che ci sia un orologio a lancette visibile in ogni stanza.
- Quando inserisci gli appuntamenti nella tua agenda, includi il tempo di viaggio prima e dopo, così come il tempo di preparazione o di transizione. Quindi imposta una sveglia che suoni quando inizia il primo passaggio.
- Dedica un paio di minuti all’inizio della giornata per pianificare le tue priorità e quando lavorerai su di esse.
- Posiziona un timer interno per spegnere la TV, per ricordarti di andare a letto.
- Utilizza applicazioni che limitano internet per limitare il tempo online. Se hai iPhone puoi usare l’impostazione “tempo di utilizzo”.
- Disattiva la riproduzione automatica sui vari servizi di streaming, in modo da scegliere se andare avanti solo dopo aver controllato l’ora.
Modi pratici per essere consapevoli del tempo
- Pianifica frequenti check-in con il tuo capo o colleghi, così non puoi procrastinare.
- Trova un “buddy”, qualcuno a cui dire cosa intendi fare, e quindi chiedi di fare il check-in con te.
- Crea scadenze intermedie per i tuoi grandi progetti (ad es.: finisci la stesura del report entro domenica, prima bozza entro mercoledì).
- Fai del sonno, della dieta e dell’esercizio una priorità, poiché questi ti daranno più energia e ti permetteranno di usare bene il tuo tempo.
- Crea ricompense ogni volta che hai completato un’attività (ad es.: puoi uscire dopo aver finito i piatti).
- Crea una routine con delle attività pianificate e imposta un orario definito per andare a dormire.
- Se la procrastinazione e le distrazioni ti costano finanziariamente (pagamenti in ritardo o dimenticati, multe per divieti di sosta, ecc.), prova a calcolare cosa puoi fare con i soldi che risparmierai agendo in tempo o con attenzione.
* Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività
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