Intervista a Rossella Chiechi

Responsabile Evento Nazionale, associata APOI dal 2020

 

Una breve presentazione personale

Sono Rossella Chiechi, sono sempre stata appassionata di fotografia e dopo il diploma ho deciso di intraprendere questo studio e lavorare in questo settore a Milano.
Nel 2020 ho deciso parallelamente di formarmi e diventare professional organizer, spinta dalla mia grande attitudine organizzativa e dalla passione per l’organizzazione per gli spazi domestici.

 

La tua storia in APOI

Dopo aver seguito con Organizzare Italia il corso Base, ed essermi specializzata con i corsi sulla Casa e sulla Disorganizzazione cronica e Disturbo da accumulo, ho pensato di fare il test di ammissione per entrare in APOI.
Mi sentivo pronta a far parte di un gruppo di persone che come me credevano nell’organizzazione e che avevano deciso di farlo diventare un lavoro.

Cosa ti ha spinto ad assumere l’attuale incarico

In realtà mi sono candidata per il gruppo di lavoro per l’Evento nazionale 2023 in modo molto ingenuo, sull’onda dell’entusiasmo del precedente Evento a Bari e mossa da un senso patriottico verso la mia Regione, essendo io emiliana ed essendo la meta prescelta inizialmente Faenza, convertita poi in Rimini.
Fino a quest’anno non esisteva questo ruolo, quindi io mi ero candidata semplicemente per compartecipare all’organizzazione dell’Evento, senza assumere un ruolo specifico; ma il Consiglio direttivo ha pensato che fossi la persona giusta per assumere questo nuovo incarico, ed io con un misto di orgoglio, emozione e adrenalina mi sono lanciata in questa missione speciale.

 

Cosa comporta tale ruolo?

È un ruolo di coordinamento a 360° sull’Evento nazionale.
Bisogna gestire il tempismo dei lavori, individuando le giuste priorità e coordinare il resto del Team, in modo da collaborare fianco a fianco con obiettivi comuni e condivisi.
Inoltre, è fondamentale il confronto con il Consiglio direttivo, con il quale si finalizzano le decisioni, dopo aver portato in visione tutte le proposte del Team.
È un lavoro di grande responsabilità perché si organizza l’Evento più importante dell’Associazione, cercando di fare delle scelte, che possano rendere questo momento indimenticabile per tutti, bilanciando tutti gli ingredienti per ottenere una ricetta magica.

 

Cosa ti aspetti o auguri per il futuro dell’associazione?

Mi auguro che l’Associazione continui a crescere con nuovi associati, che possano portare nuove idee ed energie; e che questa possa essere sempre più riconosciuta in Italia e nel mondo, in modo che sia anche un segno di riconoscibilità della professione stessa.

 

C’è qualcosa che vuoi comunicare ai membri dell’associazione?

Spero che anche gli associati più nuovi o meno attivi in Associazione sentano il desiderio di mettersi in gioco, come ho fatto io, candidandosi nei vari gruppi di lavoro.
Per crescere e migliorare c’è bisogno del contributo di tutti, anche se piccolo.

 

Cosa vorresti invece dire a chi desidera associarsi?

Per me non esiste una crescita professionale senza l’Associazione di riferimento, in questo caso APOI. In questi tre anni di professione sono cresciuta tanto, sicuramente grazie all’esperienza sul campo, ma anche alla continua formazione dei webinar offerti da APOI e dal confronto con i colleghi, che non bisogna mai vivere come competizione ma come preziosa condivisione e possibilità di crescita reciproca: questa è un’opportunità che poche altre professioni hanno e io ne vado molto fiera.

 

Rossella Chiechi

www.ilcassettoarighe.it

 

 

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