Responsabile Referenti di Zona, associata dal 2019

 

Una breve presentazione personale

Sono curiosa, amo esplorare e trovare nuove soluzioni, vivere belle relazioni e non sono capace di resistere al buon cibo. Mi piace il mare, meglio gli scogli, non ho paura dell’acqua fredda. Ho una grande passione per la tecnologia, per la sostenibilità e per le atipicità.

 

La tua storia in APOI

Sono arrivata ad APOI cercando di seguire le cose che mi piacciono e che mi danno soddisfazione. Dopo una vita come formatrice, per molti anni dipendente di un centro di formazione, ho deciso di dare spazio ai miei talenti come libera professionista e l’attività di Professional Organizer era quello che faceva per me. È stato proprio il sito di APOI a farmi conoscere questa professione.

Sono socia APOI dal 2019, nel 2020 sono diventata Senior per gli ambiti “lavoro” e “casa”. Nel 2021 ho integrato le mie specializzazioni con l’ambito “famiglia”, per lavorare con bambini, ragazzi e famiglie con neuroatipicità.

Nel 2020 ho seguito i webinar dell’Associazione come Gestore d’aula. Nel 2022 è nata ufficialmente la Zona Friuli Venezia Giulia (FVG) e da allora sono referente di questa Zona, dal 2023 sono Responsabile dei referenti di zona.

 

Cosa ti ha spinto ad assumere l’attuale incarico

L’esperienza fatta in FVG, nata un po’ prima del riconoscimento ufficiale, è stata estremamente ricca e interessante: momenti di incontro, condivisione, confronto e crescita. Penso che questo approccio possa essere una ricchezza e una opportunità per tutti, quindi utile da condividere con tutte le Zone.

Ora, come Associazione, stiamo vivendo una fase di cambiamento per le attività sul territorio. Da poco un sondaggio interno ha messo in evidenza che i Soci vogliono più incontri locali, cercano una maggiore qualità, e si sente forte il desiderio di confronto e di crescita. Questo è molto stimolante per me, per cui non potevo non esserci!

 

Cosa comporta tale ruolo?

Il Responsabile dei referenti di zona è innanzitutto un ruolo di ascolto verso i Referenti di zona, che a loro volta hanno questo compito verso gli Associati.

Per sostenere la crescita della nostra professione è importante creare momenti di condivisione di idee che siano di stimolo per le attività sul territorio, verso i Soci. Personalmente interpreto questo ruolo anche con attenzione a possibili novità, piccole azioni che possono migliorare il nostro modo di lavorare. Per esempio, da poco abbiamo introdotto la possibilità, come Referenti di zona, di partecipare alle riunioni degli altri gruppi, questo ci aiuta a conoscerci meglio, a rimanere accordati nonostante la distanza territoriale, a trovare idee e suggerimenti da poter proporre ai nostri gruppi.

Come tutti gli incarichi all’interno dell’Associazione è richiesto impegno e concretezza, e a mia volta cerco di svolgere al meglio questo compito.

 

Cosa ti aspetti o auguri per il futuro dell’associazione?

Desidero per APOI una crescita costante, in numeri e qualità. Mi aspetto ascolto e disponibilità al cambiamento, nonostante APOI sia una realtà giovane, quest’anno festeggiamo i 10 anni dalla nascita, è importante che il contributo di persone capaci e che possano arricchire e far crescere l’Associazione trovi il giusto spazio.

 

C’è qualcosa che vuoi comunicare ai membri dell’associazione?

La nostra professione è ancora poco conosciuta ma, noi lo sappiamo bene, molto utile. Credo fortemente che collaborare, creare connessioni con gli Associati e verso l’esterno sia una strategia vincente per rendere più visibile la figura del Professional Organizer.

 

Cosa vorresti invece dire a chi desidera associarsi?

Fare parte di una Associazione di professionisti con un Codice etico e degli standard professionali è una scelta di qualità.

Se questa è la professione che fa per te, vuoi svolgerla con passione e qualità non aspettare, associati subito. La nostra vita, personale e professionale, è fatta di decisioni perse e azioni fatte.

 

Elena Gremese

Vivere Organizzati