Il webinar come strumento di lavoro e marketing per il PO

Una delle caratteristiche che, dal mio punto di vista, rende il lavoro di professional organizer così appagante e coinvolgente, è il rapporto umano che si crea con il cliente.

La consulenza ci porta ad essere, seppur per un limitato periodo di tempo, il cuore, la mente e le mani della persona che ci ha chiamato per avere il nostro supporto. Solo attraverso l’ascolto e il dialogo continuo con chi ha scelto di affidarsi a noi, possiamo essere un aiuto concreto e centrato sulle sue reali esigenze.

Ma come fare quando le occasioni di incontro fisico si riducono?

La primavera del 2020 ha messo tutte e tutti a dura prova: anche chi offriva consulenza e servizi dal vivo non necessari ha dovuto sperimentare nuove formule e trovare soluzioni diverse, ma non per questo meno efficaci.

Inoltre, come permettere alle persone che ragionevolmente non ti conoscono ancora, vuoi perché è la prima volta che hanno sentito parlare di professional organizing, oppure perché hai appena avviato la tua attività, di scoprire chi sei, come lavori e cosa puoi fare per loro?

Uno strumento possibile è il webinar.

Non che non esistesse prima, sia chiaro.

Il webinar (dalla contrazione di “seminar”, conferenza con più partecipanti e un relatore, e “web” poiché si tratta di un evento online) non è stato inventato durante la quarantena ma, con le restrizioni che abbiamo imparato a conoscere, ha assunto un significato strategico anche per un professionista come il professional organizer che fa della sua relazione con il cliente il suo punto di forza e originalità.

 

Il webinar come strumento di lavoro

 

Come anticipato, credo che ciò che rende speciale il lavoro di P.O sia la consulenza uno ad uno con il cliente.

Tuttavia, è comprensibile che la persona che ancora non conosce la professione, non ha chiaro che cosa potresti fare tu per lei, ha un budget da dedicare alla formazione oppure desidera avere una linea guida e poi cimentarsi ad applicare in autonomia i principi appresi, scelga un primo approccio al servizio più discreto di una consulenza.

Ti mette alla prova.

E questo penso che sia non solo ragionevole ma anche molto onesto.

La consulenza prevede un certo affiatamento e avere delle basi di conoscenza reciproca potrebbe risultare molto efficace in un secondo momento, sia che il cliente decida di proseguire con un percorso personalizzato sia che decida di fermarsi al webinar.

Ecco alcuni consigli che mi sento di darti, nel caso in cui tu voglia inserire un’offerta di webinar tra i tuoi servizi:

  • Individua il tema o i temi tra le richieste che ricevi più frequentemente dal tuo pubblico: il tuo obiettivo è rispondere alle loro domande e dare un aiuto concreto, che mostri nella pratica che sì, potresti essere il professionista che fa al caso loro;
  • Scegli in titolo semplice, chiaro e immediato: zero fuffa e poco spazio all’immaginazione;
  • Sii breve: il livello di attenzione è in calo, anche nella formazione online. Ho partecipato a diversi incontri con formatori di lunga data e per quel che ho visto sono tutti d’accordo nel non superare le due ore (che sono comunque già lunghe): meglio stare tra i 60 e i 90 minuti totali;
  • Anche per questa ragione, scegli un tema molto specifico (non “organizziamo l’armadio” ma “organizziamo il cambio di stagione dall’estate all’inverno” oppure non “la gestione della mail” ma “le 4 migliori funzionalità di Outlook per una mail organizzata”);
  • Se riesci, prova a prevedere nel corso del webinar una piccola sessione di esercitazione che potrà essere svolta sul proprio strumento di lavoro (per esempio Outlook nel titolo suggerito prima) oppure insieme usando strumenti interattivi condivisi come Canva, Mentimeter, Miro o Mural;
  • Prevedi sempre l’interazione con il pubblico: non metterti in cattedra ma ascolta e fai parlare le persone che partecipano. Saranno loro, infatti, a darti suggerimenti e stimoli per migliorare la proposta o magari anche arricchirla con nuovi temi. Poiché penso che questa sia una parte fondamentale della proposta in webinar, ti consiglio di aprire le iscrizioni ad un numero limitato di partecipanti e, come sempre, occhio ai tempi. Dal professional organizer ci si aspetta puntualità, nell’inizio e nella fine!

 

Il webinar come strumento di marketing

 

Per arrivare a un servizio a pagamento è giusto che le persone, prima, imparino a conoscerti, a sapere come la pensi, ad ascoltare come parli e come ti poni verso la professione che hai intrapreso.

In questo caso, la scelta di proporre un’offerta gratuita di base credo sia la più efficace.

Valgono molti dei consigli visti sopra, ma permettimi di sottolineare alcuni punti:

  • La concretezza della proposta: un tema specifico, un titolo chiaro e dei contenuti che restino impressi nella mente dei partecipanti, che facciano dire loro “caspita, se questo è gratuito, cosa potrebbe offrirmi in un webinar a pagamento!”. Non ti risparmiare, mai;
  • Potrebbe essere interessante anche una sessione di presentazione o di domande e risposte sulla professione e sulla tua specializzazione, soprattutto se sei all’inizio dell’attività oppure, se hai anni di esperienza alle spalle, nel caso di lancio di un nuovo prodotto, servizio o collaborazione;
  • La brevità, ancora: è possibile che qualcuno lo intercetti al volo, tra una pausa di lavoro e l’altra. Format che vanno dai 20 ai 40 minuti sono, secondo me, ottimali per webinar di promozione;
  • Il confronto con il pubblico, fondamentale: magari in questo caso potresti optare per un incontro più frontale ma non tralasciare mai le domande a chiusura perché per te rappresentano una miniera di informazioni utili;
  • Per il canale prediligi quello che preferisce il tuo pubblico (ma anche quello in cui ti senti più a tuo agio, poiché “la regia” è in mano a te);
  • Valuta se registrare o meno: è vero che “sfruttare” al massimo un lavoro, “riciclandolo”, fa gola a tutti, ma non sottovalutare l’importanza del confronto con il pubblico in diretta.

 

Come sempre, non esiste una strada giusta ma esiste quella che funziona per te.

Definisci i tuoi obiettivi professionali e di marketing e solo dopo valuta se il webinar potrebbe essere uno strumento che fa al caso tuo.

 

Buon lavoro!

 

Chiara Battaglioni

chiarabattaglioni.it

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