Può il trasloco trasformarsi in un momento piacevole e speciale?

Non è semplice, ma se per un momento proviamo ad immaginare il trasloco come un grande viaggio, un viaggio che non copre necessariamente lunghe distanze, può sorprendentemente trasformarsi in un’esperienza piacevole.

Così come il viaggio, il trasloco, in senso metaforico, è espressione di miglioramento, di cambiamento, se non addirittura di rinascita. Il cambiamento è il sale della vita. È un processo che oltre a rigenerare, mette anche in moto energie nuove.

Per tanti di noi può accadere una volta o al massimo due nell’arco di una vita intera, mentre per altri invece può essere più frequente.
Quello che è sicuro, è che si tratta comunque di un momento eccezionale dove tutto cambia in base allo spirito con il quale viene affrontato.

 

Bambini e anziani nel trasloco

È quindi fondamentale mettere al centro di questa esperienza anche bambini e anziani, per far vivere loro questo cambiamento in modo graduale, delicato e naturale. E’ importante, infatti, preservare i loro punti saldi per non farli sentire smarriti e per far sì che vivano il trasloco come un viaggio di piacere con la differenza che al posto di un paio di valigie si trasferisce una vita intera.

I bambini, ad esempio, se coinvolti in modo attivo nella preparazione al trasloco e durante il trasloco stesso, diventano addirittura una risorsa. Coinvolgendoli in attività che siano alla loro portata, essi possono diventare anche più partecipativi degli adulti.

I professional organizer possono aiutare ad affrontare quest’esperienza trasformando un grande cambiamento in qualcosa che per loro sia anche didattico e giocoso, acquisendo così micro-competenze organizzative utili anche nel loro futuro come ad esempio mantenere in ordine e organizzata la propria stanza, prendersi cura degli spazi condivisi e delle proprie cose (giocattoli, libri ecc.).

Per le persone anziane, invece, il trasloco può rappresentare una difficoltà non solo a livello fisico ma potrebbe anche diventare un sovraccarico emotivo. Per loro la casa è un punto fermo, un rifugio e soprattutto il contenitore del proprio vissuto e dei ricordi più cari. Per questi motivi, durante questo cambiamento, occorre avere molta sensibilità e anche un occhio di riguardo, coinvolgendoli fin dall’inizio nel progetto, ascoltando le loro necessità con attenzione e soprattutto rispettando i loro desideri.

 

Come organizzare questo viaggio

È importante cominciare a organizzarsi qualche mese prima rispetto alla data prefissata, così da evitare di generare confusione e parecchio stress a tutta la famiglia.
I Professional organizer possono aiutare a pianificare, eliminando quello che non serve più e organizzando solo ciò che è necessario e che trasmette piacere, in linea con lo stile di vita di tutta la famiglia.

Partendo dal salotto e dalla cucina, che sono il cuore della casa, passando alle stanze da letto e ai bagni, fino al ripostiglio, la soffitta, il garage e la cantina, che spesso sono sinonimo di un insospettabile accumulo regresso e che possono presentare un grande dispendio di tempo e di energie.

Essendo tutti luoghi nei quali si ha un proprio vissuto legato ai ricordi, spesso e volentieri si ha difficoltà a lasciare andare il superfluo.
In questo processo, i Professional organizer possono affiancare ogni componente della famiglia nel fare scelte consapevoli per alleggerirsi e portare solo quello che serve veramente e che dà gioia.

Questa preparazione permetterà ad ogni componente della famiglia di essere pronti al cambiamento, il volume di scatole sarà ottimizzato, la fatica psico-fisica verrà affrontata una sola volta, le discussioni a causa delle tensioni e della stanchezza saranno ridotte al minimo. Di conseguenza diminuiranno drasticamente i tempi di sistemazione nella nuova casa, permettendo così a tutta la famiglia di provare un senso di gioia e soddisfazione condivisi.

E come ogni grande viaggio, una volta giunti a destinazione, il trasloco si trasformerà in un piacevole ricordo.

 

 

Rosa Farina

www.rosafarina.it