Il lutto in azienda

Ancora oggi per molti parlare del lutto è un tabù, ma come ben sappiamo fa parte del ciclo della vita e avere questa consapevolezza permette di fare delle riflessioni e di affrontare la vita con un approccio di amore e rispetto verso se stessi, i propri cari e, non ultimo, verso i colleghi di lavoro.

Attraverso le nostre azioni lasciamo in eredità tutto il nostro operato, ragion per cui è importante che sia un lascito organizzato e di qualità per facilitare gli eredi, ma anche per mantenere il valore del proprio buon nome e farsi ricordare con stima e affetto.

 

Che cosa accade quando viene a mancare una figura chiave di un’azienda a causa di un lutto?

L’impatto di un lutto aziendale può essere paragonato a un grande terremoto che blocca tutto e che in un attimo manda in crisi l’intera comunità che ruota dentro e fuori l’azienda: produzioni in corso, campionari, progetti, fornitori, banche, ecc.

 

Come affrontare il lutto aziendale?

Il lutto in azienda è una situazione complessa ed estesa, coinvolge infatti molti attori. È importante che chi è a capo di un’azienda, a prescindere dalle dimensioni della sua impresa, sia lungimirante.

Deve essere previdente anche in questa situazione e permette di pianificare in modo peculiare e dettagliato tutti gli aspetti finanziari, produttivi e contrattuali, cautelando sia i dipendenti che i lavoranti esterni.

 

La vita aziendale può continuare anche dopo un lutto?

Sì, se nel tempo la persona a capo dell’azienda ha saputo creare un terreno fertile per far sì che nel tempo tutto il know how sia diventato un patrimonio condiviso con i propri collaboratori. Il bagaglio di conoscenze deve poter crescere indipendentemente dalla figura di riferimento e deve restare una fonte di lavoro preziosa e proficua per tutte le persone legate all’azienda.

 

Cosa è importante fare a monte?

La persona a capo di un’azienda può creare una realtà lavorativa basata sui valori, dando il buon esempio, mettendo al centro le doti morali e intellettuali delle persone, riconoscendo i talenti dei propri collaboratori e instaurando con essi delle buone relazioni.

Per farlo, è importante quindi che le figure di riferimento in azienda considerino alcuni aspetti chiave:

  • Prendersi del tempo per ascoltare con il cuore le storie dei propri collaboratori ed essere attenti alle loro necessità. Questo, infatti, risulta essere l’unico modo per avere al proprio fianco persone motivate e disposte a spendersi senza riserve per dare il meglio di sé e amare l’azienda come fosse la loro.
  • Imparare a delegare per creare un’azienda unita e consapevole. La delega permette alle persone che la ricevono di fare esperienza e di apprendere cose nuove per diventare, con il tempo, più autonome. Cambiare i ruoli ciclicamente, tenendo conto delle attitudini di ognuno, permette alle persone di essere motivate, di arricchire le proprie competenze e di avere un’azienda con un flusso di lavoro circolare e flessibile. Infine, delegare permette a chi è a capo dell’azienda di avere maggior tempo per pensare, riflettere, osservare e catturare ciò che offre il mondo esterno per poter creare sempre nuove strategie.
  • Avere fiducia e creare una squadra al proprio fianco, che conosca a fondo ogni aspetto e processo dell’azienda e che sia pronto a gestirla in sua vece in caso di imprevisti o di lutto.
  • Avere il coraggio di esprimere le proprie volontà con un testamento depositato da un notaio e scritto in un momento di calma e serenità. Questo garantisce di far conoscere in modo chiaro e univoco le proprie volontà agli eredi, cautelando l’azienda ed evitando successive discussioni ed eventuali conflitti.

 

Che ruolo ha l’organizzazione in caso di lutto?

L’organizzazione è una competenza imprescindibile a tutti i livelli gerarchici e rappresenta un grande valore aggiunto che permette di ottimizzare, preservare e potenziare tutte le risorse aziendali in modo flessibile ed evolutivo.

Molto spesso quando si attraversa un momento di emergenza si perde lucidità e si va in confusione, l’organizzazione in azienda diventa quindi indispensabile per dare un posto ad ogni cosa, per far sì che le cose siano in ordine e catalogate, per mantenere il controllo generale e avere il polso della situazione in ogni circostanza.

L’organizzazione permette, inoltre, di affrontare con freddezza e lucidità qualsiasi imprevisto senza perdere tempo prezioso, mantenendo l’equilibrio e la stabilità dell’intero flusso aziendale.

Ogni azienda ha infatti una sua anima e una sua identità, che si basano sulle relazioni delle persone che la abitano e, in momento complesso come quello di un lutto, il processo di elaborazione necessita di tempo, delicatezza e gentilezza. Sentirsi parte di un gruppo affiatato aiuta a prendersi cura gli uni degli altri, ad affrontare meglio il dolore per la perdita e ad avere la forza di portare avanti il progetto aziendale con orgoglio e fiducia verso il futuro.

 

 

Rosa Farina

www.rosafarina.it

 

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