I cinque passi per gestire l’ufficio in casa
Parole d’ordine: Home Working e Smart Working
In Italia la recente normativa sulla conciliazione dei tempi di vita e lavoro e la riforma del lavoro autonomo hanno consentito negli ultimi anni alle aziende di delocalizzare la postazione di lavoro dei propri dipendenti.
Secondo una ricerca di Idc, (https://idcitalia.com) nel 2022 il 65% della forza lavoro europea, ben 123 milioni di individui, sarà composta da mobile worker. In Italia i professionisti che opereranno in mobilità saranno dieci milioni.
Che si tratti di smart working (lavoro agile) o di home working (telelavoro) il lavoro viene svolto, nella maggioranza dei casi, presso il domicilio dei lavoratori.
Per alcuni liberi professionisti, inoltre, è da anni buona pratica avere l’ufficio in casa, per economizzare i costi e conciliare vita privata e lavorativa.
Gestire l’ufficio all’interno della propria casa di abitazione, diviene, quindi, una necessità per armonizzare spazi e tempi di lavoro in termini di worklife balance e di produttività.
Al fine di rendere il lavorare da casa un’esperienza positiva e ricca di vantaggi per coloro che scelgono questa modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, ecco alcuni suggerimenti per gestire al meglio gli spazi dedicati al proprio ufficio in casa.
I cinque passi per gestire l’ufficio in casa
- Il primo passo è individuare lo spazio in casa dove è più opportuno posizionare scrivania e attrezzature di lavoro.
Buona regola è quella di definire e delimitare bene lo spazio dedicato al lavoro. Che ci avvaliamo o meno di arredatori di interni o architetti, può venire in aiuto il feng shui, antica arte cinese, che suggerisce, per esempio, di posizionare la scrivania vicino a una finestra.
- Il secondo passo è mantenere lo spazio di lavoro pulito e ordinato. Ricordiamoci di non ingombrarlo con altri elementi (per esempio i giochi dei bambini) ma di utilizzare lo spazio di lavoro solo per la funzione per cui è stato individuato.
- Il terzo passo è renderlo confortevole inserendo una giusta illuminazione e rispettando le distanze per muoversi agevolmente.
Su Houzz e Pinterest possiamo scoprire idee o spunti per migliorare il luogo di lavoro in casa, anche in ordine ai colori che favoriscono produttività e concentrazione o per inserire dei complementi di arredo (piante e oggetti che ci fanno stare bene).
- Il quarto passo è rendere funzionale il nostro ufficio domestico, per esempio acquistando mobili adatti e utilizzando i principi dell’ergonomia per migliorare salute e produttività.
In alternativa possiamo utilizzare una standing desk o una scrivania regolabile.
- Il quinto e ultimo passo è avere a disposizione sulla scrivania solo gli oggetti che ci servono e organizzarli tutti utilizzando un principio di prossimità, ovvero tenere a disposizione e vicini gli oggetti che utilizziamo abitualmente e posizionare nei cassetti o in parti più distanti della scrivania gli altri.
In conclusione, ricordiamoci dei motivi alla base della scelta dello smart working o del telelavoro: l’elemento fondamentale del lavorare in casa è agevolare il lavoro, riservando la giusta concentrazione, e migliorare la produttività, dedicando il giusto tempo anche alla famiglia e al tempo libero.
Enrica Maria Laveglia
Associato Junior
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