I 5 step per non perdersi nel vortice di informazioni

COME CI RENDIAMO CONTO DI ESSERE NEL VORTICE

Per me tutto è iniziato nel terzo anno delle superiori: i professori iniziavano ad essere più esigenti e i contenuti più impegnativi, ci veniva richiesto molto spesso di fare ricerche ed elaborare un nostro pensiero. È qui che ho iniziato ad entrare come in un vortice senza fine.

Per fare una ricerca ci mettevo ore, cercando l’argomento richiesto si aprivano decine di risultati: i primi erano annunci sponsorizzati, poi solitamente c’erano i contenuti più ricercati, ogni tanto capitavano siti pieni di pubblicità e pop up dove la maggior parte delle volte dicevano tutto e niente e così via. Provavo ad andare avanti nelle pagine di risultati o a formulare meglio la ricerca ma mi ritrovavo, alla fine, ad avere sempre poco materiale utile e concreto, avendo passato ore ed ore davanti allo schermo.

Dopo la scuola lo stesso problema si ripresentava ogni qualvolta dovessi fare una ricerca di carattere personale o lavorativo: mai come in questo periodo storico siamo stati così tanto bombardati dalle informazioni!

A voi capita mai di sentirvi sopraffatti dalla quantità di informazioni che riceviamo ogni giorno? O di non sapere su quale notizia fare affidamento poiché ne avete letto decine e decine tutte diverse una dall’altra?

Non vi preoccupate, siete in buona compagnia.

Ed è per questo che come professional organizer voglio darvi qualche consiglio per aiutarvi a gestire meglio le varie notizie che leggiamo, così da non prendere per buona la prima che ci capita sotto mano o, al contrario, finire sommersi per aver accumulato ogni informazione possibile.

 

I 5 STEP FONDAMENTALI

1) Consapevolezza

Andiamo innanzitutto a leggere la definizione della parola “informazione” così da renderci più consapevoli di cosa nutriamo la nostra mente e per partire da una cosa certa.

Informazione è: “Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la consentono.” (Treccani)

2) Attendibilità

Controllate sempre la fonte: al giorno d’oggi chiunque può creare contenuti e fare notizia, non sempre però viene detta la verità quindi bisogna sempre prestate attenzione all’autore.

3) Seleziote in base a data e numero

Controllate sempre la data in cui un articolo è stato emesso, o un video o un post è stato fatto: può succedere che il contenuto sia datato o sia già stato confutato o approfondito e aggiornato.

4) Non accumulate ma filtrate

Non è tutto oro quel che luccica quindi, mi raccomando, non prendete per vero nell’immediato tutto ciò che sentite/leggete. Filtrate le informazioni e fate un bel decluttering: eliminate ciò che non è utile, necessario e verificato.

5) Interpretazione

Molte volte l’interpretazione delle notizie è soggettiva:

  • c’è chi legge solo il titolo,
  • c’è chi legge solo ciò che gli interessa,
  • c’è chi guarda i video senz’audio,
  • c’è chi non legge l’articolo ma si crea un’idea basata solamente sui commenti delle altre persone
  • c’è chi travisa ciò che legge e trasmette nozioni sbagliate,
  • c’è chi si fa prendere dalle emozioni del racconto di una determinata persona e la segue senza neanche pensare e rifletterci su.

 

SALVIAMOCI DALLE FAKE NEWS

Fare questo tipo di lavoro ci consente di non venire schiacciati dalla miriade di informazioni e di non cadere preda delle fake news che sono una vera e propria piaga per la vera e sana informazione. È un attimo purtroppo cadere in trappola e possiamo combatterla solamente se seguiamo alcune piccole e semplici regole come quelle che vi ho suggerito.

Ora non dico che non dobbiamo creare contenuti per paura di divulgare informazioni errate, basta solo prestare attenzione nella fase di acquisizione delle informazioni.

Benvenga esprimere la propria opinione, qualsiasi concetto può essere utile per sviluppare nuove idee. Disse Umberto Eco in una lezione presso l’Università di Pisa nel settembre 2004: “Se non ci fosse stata la teoria Tolemaica, Copernico non avrebbe potuto sviluppare il suo sistema, cercando di contestarla, ed essendo capito da coloro ai quali si rivolgeva”.

 

COME USCIRE DAL VORTICE

In conclusione, non fatevi prendere dal panico se vi sentite nel vortice: fate innanzitutto un bel respiro e analizzate ciò che avete davanti tenendo conto dei 5 step che abbiamo appena visto. Vedrete che filtrando le informazioni riuscirete ad organizzare le idee e a sentirvi più sollevati.

Continuate a nutrire la vostra mente e a formare un vostro pensiero, alimentate la vostra curiosità e mantenete una mentalità aperta, il tutto con una buona dose di consapevolezza e una buona organizzazione.

 

 

Samanta Dalla Libera

Associata APOI Junior n. 219

www.samantadallalibera.it

 

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