I ♥ SHOPPING…..o forse no?
“non ci credo!”…“ma cosa ci fai qui?”…“ancora tu?”…“sono anni che ti cercavo!”…“e adesso dove ti metto?”
Queste sono solo alcune delle frasi di stupore, sorpresa, a volte vera e propria gioia, che sentiamo pronunciare dai nostri clienti quando – facendo space clearing e più genericamente “mettendo a posto”- trovano oggetti, indumenti, fotografie di un tempo che avevano dato ormai per passato, a volte (s)trapassato! E invece no, il vestito della comunione del figlio – che nel frattempo è a sua volta padre – è lì che vi guarda, uscito praticamente stirato da quella scatola che stava sopra l’armadio dietro ad un’altra scatola, almeno loro (per fortuna) impolverate. Per non parlare dell’incredulità che dimostrano davanti alle quattro pinzatrici che ora stanno tutte vicine nel cassetto della scrivania! O la sorpresa di quella nostra cliente che ha ritrovato (dopo due anni) nel fondo dell’armadio, accuratamente impacchettata, una bottiglia di un pregiatissimo vino che doveva essere conservata in un luogo asciutto e al buio!
Il tema del “non sapere quello che si possiede” è un tema molto attuale, tanto più oggi, con la crisi economica che innegabilmente esiste.
Sono da sempre una fanatica della raccolta differenziata, del riuso, del baratto, del “te lo regalo se lo vieni a prendere” (geniale gruppo su FB, diviso per regione) e cerco di insegnare a tutti (clienti, amici e parenti) l’importanza del non sprecare: non solo per un discorso etico (se non lo conoscete, date uno sguardo a questo nuovo continente http://it.wikipedia.org/wiki/Pacific_Trash_Vortex) ma anche – e direi oggi per molti – soprattutto per un discorso economico.
Sapere e trovare quello che si possiede fa risparmiare perché:
- non compro due volte la stessa cosa;
- uso il prodotto o l’alimento entro la data di scadenza;
- non accumulando non ho bisogno di affittare uno spazio per tenere…che cosa?
- non perdo un’ora a cercare le chiavi tutte le mattine!
- pago la multa in tempo perché, non solo la trovo, ma so anche quando devo pagarla!
So che sono un po’ in controtendenza rispetto al consumismo dilagante, ma arrivare a buttare un oggetto o un vestito perché è irrimediabilmente rotto o sciupato mi da una soddisfazione enorme.
Certo, direte voi: per te è facile, sarai ordinatissima e anche un po’ precisina! Vi svelo un segreto: io vivo con un potenziale accumulatore (carta e carte soprattutto) un po’ per lavoro e un po’ per pigrizia. Viviamo insieme da dieci anni, il percorso è stato lungo e fatto di compromessi, ma vi assicuro che la mia soddisfazione è nulla paragonata alla sua, che ha imparato a classificare i suo lavori e con suo grande stupore ritrovarli, a utilizzare un calendario annuale che gli permette di pianificare il lavoro e anche i momenti di riposo senza ritrovarsi sempre con l’ansia della scadenza; che grazie a qualche semplice soluzione tecnologica (io amo la tecnologia!) riesce a tenere traccia delle informazioni che trova sul web.
E posso dire orgogliosamente: è merito mio!
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