Giornata Mondiale dell’organizzazione. WOD, terza edizione

WOD una manifestazione mondiale

Il 20 maggio si celebrerà la terza giornata mondiale dell’Organizzazione, il World Organizing Day (WOD), una manifestazione promossa dalla International Federation of Professional Organizing Associations (IFPOA), al fine di sensibilizzare al grande valore dell’organizzazione personale.

Le associazioni di professional organizer hanno dato vita, per la prima volta nel maggio del 2022, al WOD per celebrare il valore e il grande bisogno di organizzazione nella società contemporanea, ma soprattutto hanno scelto di dedicare una giornata al professionista dell’organizzazione, all’esperto che affianca le persone nel migliorare le competenze organizzative personali.

APOI, che fa parte della Federazione Internazionale delle Associazioni di Professional Organizer, partecipa anche quest’anno alla giornata internazionale del’organizzazione.

 

WOD quest’anno in Italia

Per questo motivo, il 20 maggio 2024, i P.O. italiani favoriranno incontri tra professionisti con lo scopo di condividere e dare slancio alla professione che proprio nel 2024 ha raggiunto un traguardo importante: dal primo gennaio, infatti, APOI è l’unica associazione a rappresentare la categoria dei professional organizer sul territorio nazionale e ha elaborato un disciplinare capace di regolamentare la formazione del professionista dell’organizzazione e che lo qualifica.

APOI ha sempre guardato agli altri paesi con interesse e curiosità, fin da quando la nostra professione è stata importata in Italia e si è costituita l’associazione nel 2013, con un occhio sempre attento a quelli che già da anni avevano cominciato a parlare di organizzazione personale.

 

Il professional organizer e la sua identità nel mondo

Negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Giappone e in Cina la nostra professione è nata circa un ventennio prima ma, sebbene la nostra Associazione sia più giovane, APOI nel tempo si è distinta per le strade che ha intrapreso e per le sue iniziative che hanno dato solidità al tema dell’organizzazione personale nel nostro Paese. Nella cultura italiana, infatti, la professione del professional organizer ha messo particolarmente al centro la persona, partendo dalle sue problematiche organizzative, per supportarla a ricercare il proprio modo di gestire al meglio le sue risorse: spazio, tempo ed energie. L’obiettivo è infatti quello di garantire una maggiore soddisfazione sull’andamento della giornata, un maggior equilibrio e serenità rispetto a impegni, input, richieste e compiti che la persona si trova costantemente ad affrontare nei vari ruoli che ricopre.

APOI, con la sua partecipazione, ha confermato, anche quest’anno, di far parte di quel gruppo di associazioni che per la prima volta hanno dato vita alla giornata mondiale dell’organizzazione, questo perché esserci ha rappresentato un’interessante opportunità di crescita e un’occasione per rafforzare la rete di relazioni internazionali. D’altra parte, l’organizzazione personale ha un valore sempre più preponderante nella vita delle persone e aver deciso di dedicare una giornata mondiale alla sua celebrazione si considera come un ulteriore passo avanti per la sensibilizzazione e verso la valorizzazione di questa fondamentale competenza.

 

Oltre all’Italia tanti saranno i paesi che parteciperanno al WOD: Brasile, Inghilterra, Spagna, Cina, Corea, Giappone, Canada, Stati Uniti, Paesi Bassi, Svezia, Finlandia e Francia.

 

Fabiola Di Giov Angelo

 

 

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