Il 5 e il 6 novembre si svolgerà, in streaming, il nostro convegno nazionale: APOI riunisce tutti i professional organizer e le professional organizer che hanno scelto di rispondere a un codice etico e che fondano la propria professionalità su senso di appartenenza, formazione permanente, scambio professionale e partecipazione.

Sarà la seconda volta in streaming e la terza in una formula di convegno aperto solo agli associati e alle associate, perché l’indirizzo è sempre più quello di trovare nella condivisione e interazione il valore aggiunto dell’appartenere a una associazione professionale. La formula è sempre più collaudata, infatti, e risponde alla necessità di trovare nello scambio e nel confronto le risorse giuste per impostare al meglio la professione. Quest’anno, inoltre, il convegno sarà strutturato in due giornate, che si apriranno alle 10 per concludersi alle 18 con brevi pause di intermezzo, al fine di ampliare, anzi raddoppiare la possibilità di condivisione e interazione, oltre che di approfondimento e discussione in plenaria o tra gruppi.

Il titolo del convegno 2021 è “Prospettive” e racchiude le intenzioni di prendere in consegna quali prospettive future potranno esserci per l’Associazione, la professione e il mercato. Ma prospettive richiama anche la possibilità di vedere che lo stesso identico “oggetto” proiettato in punti diversi assume dimensioni e caratteristiche completamente diverse. E questo, a pensarci bene, è il vero motivo per cui incontrarsi.

Le due giornate consentiranno a tutti di informarsi sulle novità e sull’andamento dell’Associazione, di formarsi su specifici temi e di condividere diversi momenti di scambio e approfondimento, insieme a un po’ di divertimento.

In particolare ci saranno 5 tavoli a cui prendere parte. Il primo per discutere il rapporto e la possibile collaborazione tra PO e altre professioni stabilendone i confini da non superare e i rischi di sovrapposizione; il secondo per parlare di virtual organizing domestico in relazione alle differenze e alle eventuali criticità rispetto all’intervento in presenza; il terzo per approfondire quali siano gli strumenti che valutano qualitativamente e quantitativamente un lavoro o intervento e secondo quali parametri; il quarto per capire come strutturare una efficace promozione del proprio lavoro e della propria professionalità tra modalità online e offline, tra gratuità dei contenuti e commercializzazione dei prodotti e servizi; il quinto per ragionare insieme sui possibili scenari di una professione in crescita e individuare insieme quali competenze e abilità sviluppare.

Sarà anche l’occasione per anticipare i contenuti della Settimana dell’organizzazione e di ribadirne il suo valore in quanto evento che ha un’alta attenzione da parte dei media, perché vivace e trasversale ai diversi ambiti in cui noi come professional organizer offriamo i nostri servizi, le nostre soluzioni e le nostre diverse specializzazioni. Inoltre proprio durante il convegno che potrà essere sondata la disponibilità personale a mettersi in gioco per fare in modo che la manifestazione di primavera continui a rappresentare un’ottima occasione di divulgazione oltre che di vetrina per Apoi e per tutti i suoi associati e associate.

Le diverse fasi del convegno nazionale saranno differenziate tra momenti di raccoglimento in plenaria e momenti in cui sarà offerta la possibilità di scegliere il tema formativo da approfondire o il tavolo di lavoro a cui partecipare. Tra i momenti in plenaria si avrà la possibilità di aggiornarsi e condividere l’andamento di un 2021 intenso e fatto di tanto impegno e di tanta professionalità.

Infine, in queste due giornate si comincerà a parlare anche di 2023, delle aspettative e dei progetti di crescita in vista di una data che ricorda che APOI è nata nell’ottobre 2013 per promuovere la cultura dell’organizzazione. Sarà un’occasione importante da festeggiare, un traguardo, ma anche un momento di bilanci e riflessioni.

 

Fabiola Di Giov Angelo