Il Codice Etico guida la nostra condotta professionale con i clienti, i colleghi e la comunità. Ogni Associato APOI lo sottoscrive in fase di iscrizione.

CODICE ETICO – DEONTOLOGICO

 

Il Codice Etico-deontologico è un insieme di principi e valori che forniscono le linee guida della nostra condotta professionale con i clienti, i colleghi, associati o non, ad APOI, e la comunità sociale, al fine di mantenere un elevato standard della professione e darne una pubblica attestazione di qualità.

 

Come associato APOI:

 

  1. eserciterò la professione nel rispetto delle leggi vigenti dello Stato italiano o dello Stato estero dove mi trovo ad operare e comunque nel rispetto delle norme giuridiche e fiscali e delle regoledel presente codice, improntandola ai principi di onestà, integrità, trasparenza, competenza e obiettività nonché al rispetto dei clienti, colleghi, fornitori e tutte le persone con cui verrò in contatto;
  2. fornirò i miei servizi nelle aree di competenza con diligenza, perizia, attenzione, prudenza, coerenza. Qualora mi vengano proposti incarichi per i quali non sono competente suggerirò di individuare il professionista adeguato. In assenza di ulteriori titoli necessari per legge (ex lege) non potrò accertare né diagnosticare alcun tipo di patologia e non potrò dichiarare di effettuare interventi terapeutici su qualsivoglia patologia.
  3. pubblicizzerò i miei servizi in maniera onesta, trasparente, non comparativa con i servizi degli altri colleghi. Rappresenterò la professione del Professional Organizer con precisione e accuratezza, facendo sempre riferimento ad APOI, laddove pertinente;
  4. per garantire la costante qualificazione del mio operato mi impegnerò a acquisire le conoscenze necessarie, partecipare all’attività formativa e all’aggiornamento professionale obbligatorio e volontario proposto da APOI al fine di raggiungere l’eccellenza in tutti gli aspetti della professione;
  5. farò un uso rispettoso e appropriato di tutte le informazioni personali e professionali di cui verrò a conoscenza nell’esercizio della professione;
  6. mi procurerò, per quanto riguarda gli interventi nei confronti di minori, il consenso informato – debitamente documentato – da coloro che esercitano la potestà genitoriale o da chi ne fa le veci e ponendo attenzione al diritto alla riservatezza del minore;
  7. divulgherò esclusivamente le informazioni per le quali ho ottenuto espresso consenso e in ogni caso valuterò attentamente se la divulgazione sia opportuna o meno per la tutela del cliente stesso e la più consona;
  8. comunicherò in anticipo al cliente le mie tariffe e le mie spese attraverso un preventivo in forma scritta. Applicherò tariffe che ritengo commisurate alla mia esperienza e qualifica, che non svalutino la professione e siano sostenibili per me come professionista.
  9. non accetterò interventi organizzativi senza l’approvazione diretta da parte del proprietario dei beni da organizzare;
  10. chiarirò in anticipo al cliente quali siano i miei ambiti di intervento e quali esulano dall’operato del Professional Organizer;
  11. chiarirò in anticipo che l’intervento del Professional Organizer ha come scopo l’evoluzione e la crescita del soggetto al fine che esso utilizzi in modo completo, maturo e autonomo, le proprie risorse;
  12. chiarirò che il rispetto reciproco e la condivisione degli obiettivi sono condizioni essenziali per la prosecuzione del rapporto di collaborazione tra le parti;
  13. nel consigliare prodotti e servizi altrui considererò primariamente l’interesse del cliente e renderò palese ogni mio eventuale rapporto di collaborazione con terzi. L’interesse del Professional Organizer non può prevalere sull’interesse del cliente in ogni fase del rapporto contrattuale (anche preferendo, in tali casi, la rinuncia all’incarico). Nella scelta dei partner o degli sponsor verificherò la piena condivisione dei principi etici di APOI;
  14. mi impegnerò a collaborare con gli altri associati al massimo delle mie capacità e disponibilità attraverso un comportamento rispettoso e leale e una comunicazione diretta, chiara e trasparente;
  15. accetterò di ricoprire incarichi all’interno dell’associazione con l’unico obiettivo di servire l’associazione e di promuovere la professione mantenendo un comportamento esemplare;
  16. rispetterò qualsiasi espressione della proprietà intellettuale dei miei colleghi, associati o non ad APOI, né userò contenuti o materiale altrui senza citarne espressamente la fonte;
  17. porrò una particolare attenzione all’uso consapevole, onesto e responsabile delle risorse messe a disposizione dall’intelligenza artificiale;
  18. qualora ravveda la presenza di frodi e comportamenti scorretti, segnalerò all’Associazione le eventuali pratiche che possano portare discredito alla professione e/o ad APOI.

 

Mi confronterò con il Consiglio Direttivo o con l’OSEVA se dovessi avere dubbi in merito all’applicazione del presente codice etico.

 

Prima stesura: ottobre 2013

Ultima modifica: 19 aprile 2024

 

SCARICA IL CODICE ETICO (PDF – 104kb)

 

Per informazioni e segnalazioni scrivere a oseva@apoi.it

Lo sportello per il cittadino

APOI intende garantire la qualità della professionalità dei propri associati.

Per garantire e tutelare l’utente è istituito in forma telematica lo sportello di riferimento per il cittadino-consumatore, presso il quale i committenti delle prestazioni professionali possono rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti (ai sensi dell’articolo 27-ter del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206) nonché ottenere informazioni relative all’attività professionale in generale e agli standard qualitativi richiesti agli iscritti (adempimenti legge 4/2103 art.2 comma 4).

X